Quando la cucina diventa solidarietà

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Inarcassa ha organizzato due iniziative culinarie per raccogliere fondi per i bambini affetti da malattie rare metaboliche

“Se ci diamo una mano, i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. Così scriveva Gianni Rodari, il poeta dei bambini, per insegnare ai più piccoli il valore della solidarietà ed è con questo bellissimo monito che vogliamo ricordare le iniziative natalizie dei dipendenti Inarcassa i quali, attraverso il loro CRAL e in collaborazione con l’Amministrazione, hanno voluto concretizzare – anche nel 2017 – due progetti di raccolta fondi con finalità benefiche.
La sfida culinaria – come gli altri anni – ha previsto la realizzazione di torte dolci o salate, confermando la capacità creativa e gastronomica dei dipendenti Inarcassa i quali, a colpi di mestolo, farina e padella, hanno partecipato alla Gara di Torte di Natale 2017 nella quale è stata proclamata la torta più buona (e, perché no, anche più bella). Le tante e buonissime ricette, preparate con cura e ricercatezza, sono state degustate dai dipendenti – previo un piccolo contributo – e sottoposte a una attenta, severa e quanto mai difficoltosa valutazione al fine di proclamare la torta vincitrice. A vincere è stata, ancora una volta, non solamente la torta più buona e più bella, ma il messaggio lanciato con questa iniziativa: il valore della solidarietà. Cucina e solidarietà, unite a una piccola dose di sana ironia, sono anche gli ingredienti scelti per la seconda iniziativa solidale: un insieme di ricette raccolte in un libro, il cui acquisto da parte dei soci CRAL ha consentito la devoluzione in beneficenza dei relativi proventi. “A cena dal collega” è il titolo di questo ricettario che ha raccolto le proposte gastronomiche – dolci e salate – di tutti i partecipanti: una pietanza che si ritiene di saper cucinare alla perfezione, una ricetta di famiglia, un piatto della nonna legato all’infanzia oppure una pietanza semplice da condividere, perché legata alle personali abitudini alimentari. È stata una maniera divertente per coniugare alla solidarietà, la sensibilità e l’ironia, due ingredienti necessari per condividere con buonumore un serio impegno sociale: a ogni ricetta pubblicata è stato infatti attribuito, oltre al nome indicato dall’autore, un titolo che richiamasse un istituto dell’Associazione. Questo perché, in ogni cena tra colleghi che si rispetti, il richiamo alle attività giornaliere dell’ufficio è un qualcosa di imprescindibile. Così, per esempio, gli involtini di verza si sono trasformati – magicamente – in “Piatto del Conguaglio”, mentre il coniglio alla francese è diventato “Coniglio in totalizzazione”.
Con queste due iniziative è stato quindi messo in atto “il piccolo miracolo di Natale”, auspicato da Gianni Rodari, trasformando i dipendenti Inarcassa negli “elfi” di Babbo Natale, cari a tutti i bambini, compresi quelli di “Il Tuo Bambino” – Associazione per la Ricerca Malattie Rare Metaboliche – alla quale nel 2017 sono stati destinati i fondi raccolti con le due iniziative culinarie. Questa Associazione è stata fondata per dare speranza, diagnosi e “cura” proprio a tutti quei bambini – e alle loro famiglie – affetti da malattie rare e incurabili. Le malattie rare del metabolismo sono malattie congenite che comprendono un esteso gruppo eterogeneo di condizioni causate da un deficit specifico di una delle vie metaboliche. Sono causate cioè da un’alterazione di quei processi biochimici che consentono alla cellula di utilizzare e scomporre sostanze come i carboidrati (zuccheri), le proteine e i lipidi in composti più semplici per ricavarne energia. L’energia è necessaria alla cellula per mantenere le sue funzioni biologiche vitali al fine di consentire la crescita dei tessuti, l’attività di contrazione dei muscoli, del cuore, la trasmissione sinaptica, l’allontanamento delle sostanze tossiche, etc. In sintesi, questo è ciò che accade a chi è affetto da tale alterazione. La patologia nasce geneticamente e in moltissimi casi – ancora oggi – non vi è cura.
Sono stati ospiti alla Festa di Natale di Inarcassa – in rappresentanza dell’Associazione – Francesco Broccardo, Laura Nolfi e Federica Deodato, in qualità di vice-primario del Reparto malattie metaboliche rare dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, accolti dal presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, da Gianluigi Zaza, dirigente del Personale Inarcassa e dal presidente del CRAL, Maria Elena Saralli. Grazie alla sentita e calorosa partecipazione di tutti i dipendenti Inarcassa, a quelli di loro che hanno collaborato attivamente a queste iniziative di solidarietà, al Collegio dei Sindaci e al Consiglio di Amministrazione, l’Associazione “Il Tuo Bambino” potrà aggiungere un tassello importante al suo costante impegno per la ricerca sulle malattie metaboliche.
Con orgoglio, vogliamo infine ricordare che negli ultimi anni hanno beneficiato di analoghe iniziative promosse da Inarcassa la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Medici Senza Frontiere, l’Amref, il Banco Alimentare, la Comunità di S. Egidio, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, l’Ordine dei Frati Minori e, negli anni più recenti, l’Associazione Casa a colori per l’oncologia pediatrica e l’Associazione X-Fragile per la ricerca sulla disabilità intellettiva su base genetica. La cucina è l’arte del cuore e come tale è l’accordo migliore per raggiungere i sentimenti di ognuno, al fine di condividere gesti di altruismo nel più ampio spirito di solidarietà: e questo – come ha scritto nella prefazione al libro “A cena dal collega” il Presidente Inarcassa – è “ancor più importante per una Cassa di previdenza e assistenza che non può esimersi dal volgere gli occhi alle persone più bisognose”. 
 

 

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