“Facciamo qualcosa per gli altri …”

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Il volontariato e il settore no profit ci aiutano ad assumere una consapevolezza del mondo e delle problematiche che sono al di fuori del nostro contesto abituale e della nostra vita quotidiana. Arricchiscono la nostra vita di particolari importanti e inaspettati. Ci portano all’essenza…
Come ogni anno Inarcassa rinnova la propria testimonianza di cura e attenzione nei confronti dei progetti legati al mondo del non-profit, impegnandosi attivamente, anche con un contributo attivo del CRAL (Associazione dei dipendenti Inarcassa), all’individuazione di un’associazione con la quale condividere prospettive valoriali e azioni di intervento a favore di persone e di contesti socio-culturali caratterizzati da condizioni di difficoltà.
Le Associazioni di cui condividere i progetti sono ogni anno diverse e spesso individuate sulla base delle segnalazioni dei dipendenti, che le hanno conosciute a fronte di una esperienza diretta o di una partecipazione attiva alle attività di volontariato svolte dall’organizzazione.
Individuata l’Associazione, il Cral organizza anche una occasione di raccolta benefica (anche quest’anno, una gara di torte) in cui a ogni dipendente, singolarmente, viene data la possibilità di contribuire materialmente ed economicamente all’attività di volontariato a supporto dei progetti condivisi, i quali vengono infine rappresentati dall’Organizzazione non-profit in un incontro collettivo aziendale dedicato alla solidarietà.

Mali, realizzazione pozzo acqua potabile Villaggio di Chobougou


Nell’appuntamento di quest’anno, Inarcassa ha incontrato:
LUCONLUS - Associazione Umanitaria Luca Grisolia Onlus

Lo scorso dicembre il Presidente e il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Sindaci e tutti i dipendenti di Inarcassa, hanno incontrato LUCONLUS, Associazione Umanitaria senza fini di lucro, impegnata in attività di solidarietà, beneficenza, formazione e assistenza umanitaria, in Italia e nel Mondo. Come ci ha spiegato uno dei soci della Associazione, Avv.to Massimo Pavolini, LUCONLUS è nata nel 2008 con l’obiettivo di tenere vivo il ricordo di un amico speciale, Luca Grisolia, scomparso all’età di 39 anni dopo aver combattuto con coraggio una malattia. Gli amici, spronati dai valori umani che lo hanno sempre contraddistinto, a un anno dalla sua morte, decidono di “fare qualcosa” e, in memoria della sua figura, costituiscono l’Associazione Umanitaria Luca Grisolia (LUCONLUS).
Nei 15 anni trascorsi dalla fondazione dell’Associazione, LUCONLUS è intervenuta in 9 Paesi (India, Mali, Togo, Uganda, Rwanda, Congo, Sierra Leone, Iraq, Italia) con 23 Progetti Umanitari.
I progetti che sceglie LUCONLUS devono avere la caratteristica distintiva di: risolvere problemi primari (come la salute, la fornitura di acqua e cibo, l’istruzione); essere seguiti direttamente nella fase realizzativa da parte degli associati o delegati dal Consiglio Direttivo e, successivamente, monitorati e testimoniati a garanzia di tutti i sostenitori e donatori che generosamente offrono il loro contributo.

Progetti AFRICA
In MALI l’Associazione ha costruito 11 pozzi di acqua potabile in 11 villaggi che ne erano sprovvisti, ha riqualificato la scuola comunitaria del Villaggio di Bamba e realizzato un dispensario medico nel villaggio di Mouribougou, nella provincia di Katì.
In TOGO è stato allestito un Blocco Operatorio presso il Dispensario socio-sanitario “Josephine Bakita di Agoè”, nel distretto di Lomè, e sono state realizzate 3 missioni sanitarie di prevenzione medico-pediatrica, oculistica e odontoiatrica.
Dal 2011 LUCONLUS sostiene la crescita e lo sviluppo della Missione, fondata dall’Associazione Internazionale “Cuori Grandi Onlus” nelle vicinanze del villaggio di Amakpapè (a circa 80 km da Lomè), che aiuta centinaia di persone sostenendo le spese per le cure dei feriti e malati gravi presso gli ospedali, assicurando ai bambini una formazione educativa sana, protetta e di valore, sostenendo le madri nelle loro attività e offrendo loro un rifugio sicuro.
Sempre nell’ambito della Missione “Cuori Grandi di Amakpapè”, LUCONLUS partecipa con un contributo al sostentamento di un fondo “La Pépinière de Amakpapè”, destinato alle spese per vitto, alloggio, tasse scolastiche e cure mediche dei bambini della Missione.
In RWANDA sono state sostenute dall’Associazione parte delle spese necessarie al funzionamento della “Scuola materna di Amahoro”, e quelle per la realizzazione di un Campo da calcio regolamentare nella struttura gestita dal “Gihisi Sport Training Center”, un’associazione che interviene sulla prevenzione della delinquenza e delle gravidanze adolescenziali, consapevolezza dell’HIV/AIDS, sviluppo economico, l’educazione e l’empowerment delle bambine.
È inoltre in corso il Progetto di imprenditoria femminile rivolto alle mamme dei bambini che frequentano la “Scuola Materna Amahoro”, il quale mette loro a disposizione la possibilità di ricevere una formazione professionale e di inserirsi nel mercato del lavoro attraverso l’erogazione di un finanziamento che gli consenta di avviare una piccola attività generatrice di reddito.
In CONGO LUCONLUS ha realizzato il “Campo polifunzionale sportivo” (da basket e pallavolo) per i ragazzi del “Licee Adia Lemi”, che permetterà a più di 2.500 ragazzi, dai 12 ai 18 anni, di avere per la prima volta uno spazio dedicato allo sport.

India, doposcuola nella periferia sud della città di Calcutta denominata “Tollygunge”
Togo, Missione “Cuori Grandi” nelle vicinanze del villaggio di Amakpapè (a circa 80 km da Lomè)

Progetti INDIA
In India LUCONLUS ha contributo all’ampliamento di un doposcuola nella periferia sud della città di Calcutta denominata “Tollygunge” realizzando una nuova aula, un nuovo bagno, l’allargamento della cucina esistente e finanziando l’assunzione del personale (insegnanti, assistenti sociali e cuoca) necessario per l’inserimento di ulteriori 40 bambini abitanti nello Slum di Tollygunge.

   India, doposcuola nella periferia sud della città di Calcutta denominata“Tollygunge”


Dal 2011 LUCONLUS offre il sostegno ai Centri della ONG indiana “OFFER (Organization For Friends Energy and Resources)” nella periferia sud di Calcutta. Nello specifico il Centro Anandaghar si occupa della cura e dell’assistenza ai bambini sieropositivi o portatori del virus HIV, mentre il Centro Apanjan accoglie e assiste bambini di strada affetti da handicap fisici e mentali. Nei Centri viene fornita assistenza sanitaria, cibo, istruzione, e vengono inoltre organizzate attività ricreative di vario genere (corsi di cucina, corsi vocazionali per attività manuali, corsi di disegno, di danza, yoga e attività sportive quali cricket e calcio).
Dal 2023 l’Associazione sostiene, inoltre, il Progetto “Cafè Positive”, primo caffè asiatico gestito esclusivamente da personale sieropositivo. “Cafè Positive”, nato da un’idea di Kallol Ghosh (fondatore dei Centri OFFER), ha lo scopo di diffondere consapevolezza e generare occupazione per le persone sieropositive. Visto l’enorme successo del primo “Cafè Positive” aperto a Kolkata, l’iniziativa ha in programma di espandersi in altre città. LUCONLUS si è impegnata a sostenere la ONG nella fase di start up per l’apertura di una nuova Caffetteria, ove i ragazzi del Centro Anandaghar possano trovare un impiego stabile e remunerato in modo congruo.

Progetti ITALIA
Equitazione Integrata - Progetto Marzia
Il progetto, avviato ad Ottobre 2013, prevede corsi gratuiti di Equitazione rivolti a bambini e ragazzi con disabilità/disagio sociale appartenenti a nuclei familiari svantaggiati in ragione di particolari condizioni economiche e sociali. Dal punto di vista psico-emotivo questa attività può facilitare il superamento di paure, aumentare l’autostima e la capacità di concentrazione, sviluppare lo spirito di collaborazione, insegnare la condivisione, il rispetto delle regole e dei compagni attraverso la mediazione del cavallo.
Ai 15 ragazzi partecipanti ormai da anni, da febbraio 2022, si sono aggiunte 10 ragazze affette da Disturbo del Comportamento Alimentare seguite dalla ASL RM “Santa Maria della Pietà”.
 

   Rwanda, inaugurazione Campo da calcio
   regolamentare nella struttura gestita dal
   “Gihisi Sport Training Center”

Progetto SOSpesa
Il progetto “SOSpesa” è nato dalla volontà e dall’entusiasmo di un gruppo di ragazzi che in tempo di pandemia da Covid-19 hanno sentito il desiderio di dare una mano in prima persona nella loro città. Il progetto consiste nel sostenere famiglie in condizioni economiche “fragili” su tutto il territorio di Roma attraverso la consegna settimanale di pacchi spesa.
Le famiglie sono segnalate dalla Comunità di Sant’Egidio e le consegne vengono effettuate dai volontari, tutti ragazzi poco più che ventenni. Oggi il progetto sostiene 30 nuclei familiari per un totale di circa 70 persone.

Casa famiglia l’Approdo
Nel 2011 l’Associazione ha iniziato una collaborazione con la cooperativa “Spes contra Spem Onlus” che si occupa principalmente di minori a rischio e persone con disabilità e che gestisce quattro case famiglia a Roma (CasaBlu, CasaSalvatore, L’Approdo e Semi di autonomia) in cui trovano accoglienza tanti ragazzi in fuga da realtà difficilissime.
Il supporto economico fornito dalla LUCONLUS è finalizzato a finanziare vacanze estive, tirocini, corsi di formazione, acquisto di pc, spese dentistiche, ecc., dei ragazzi della casa-famiglia “L’Approdo”, che, non avendo più un punto di riferimento familiare, necessitano di un sostegno nella quotidianità e di un accompagnamento verso l’autonomia, con l’obiettivo di restituire loro la possibilità di sognare, di realizzare i propri desideri e di costruire il loro futuro.

Altri progetti ITALIA
Nel corso di questi anni LUCONLUS ha, inoltre, finanziato i campi estivi (Joy Summer Camp) per bambini e ragazzi che provengono da situazioni di disagio socio economico o da situazioni emergenziali; ha fornito sostegno economico al “Centro-accoglienza Spazio Aperto Servizi/CTIF” che offre ospitalità e assistenza a ragazzi e ragazze dai 3 ai 14 anni vittime di esperienze traumatiche (Milano); ha contribuito all’avvio dell’ambulatorio medico di un centro-accoglienza migranti allestito dalla Onlus “Sulla Strada” (Roma); ha finanziato la ristrutturazione/riqualificazione di 2 centri-accoglienza e di una casa-famiglia (Roma); ha sostenuto il centro-  comunale per l’infanzia “Il Girotondo” gestito dalla Cooperativa Sociale “San Saturnino Onlus” che accoglie 26 bambini nella fascia di età da 0 a 6 anni in condizioni di abbandono alla nascita o riconosciuti dalla sola madre; dalla primavera del 2022 LUCONLUS ha iniziato anche una collaborazione con l’Associazione Onlus “I Paguri”, che accoglie in prevalenza minori di ambo i sessi in età scolare vittime di maltrattamento e incuria a vari livelli.
Conclude l’avv.to Massimo Pavolini: “in questi 15 anni abbiamo raccolto oltre 2 milioni di euro grazie al supporto di chi condivide la nostra idea di solidarietà e i principi che la animano. LUCONLUS vuole che tutto ciò che viene raccolto vada interamente ed esclusivamente a sostegno dei progetti, impegnandosi affinché nessuna spesa “superflua” venga imputata agli stessi o comunque alla gestione dell’Associazione (il 90% dei fondi raccolti viene destinato alla realizzazione dei Progetti Umanitari). L’aiuto, importante e inaspettato, offerto da Inarcassa, dal suo Vertice e dal CRAL dei dipendenti Inarcassa, rappresenta per noi una testimonianza di fiducia che non consideriamo mai scontata. Un grazie di cuore per il sostegno e la generosa partecipazione manifestata nei confronti della nostra Associazione”. 

ASSOCIAZIONE UMANITARIA
LUCA GRISOLIA ONLUS

Via Reno, 35 - 00198 ROMA
Codice Fiscale 97503040582
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