Edilizia, una jungla di norme Quando il web non basta
Quando anni fa cominciai la professione ed ero “alle prime armi” spesso non riuscivo a dare ai clienti delle risposte compiute. Mi riservavo allora di fare ulteriori accertamenti per poi andare negli uffici comunali a chiedere delucidazioni su come poter intervenire. Poiché non era possibile conservare in ufficio tutto il quadro normativo nazionale e locale (allora esclusivamente cartaceo), ci si rivolgeva agli sportelli comunali dove si trovavano in genere funzionari sempre disponibili a fornire puntuali delucidazioni. Ma oggi tutte le normative sono online e i comuni hanno un sito dove poter visionare e scaricare regolamenti locali e modulistica. Tuttavia, recuperare ogni informazione sul web con un semplice click, restando in ufficio senza doversi rivolgere agli sportelli per chiedere chiarimenti e interpretazioni rimane purtroppo un’illusione. Se da una parte i comuni hanno ridotto i giorni di ricevimento, dall’altra le file di attesa si sono triplicate. Questo perché, nonostante il tentativo di snellire l’iter burocratico, aumentano le norme nazionali, regionali e comunali che si rincorrono e talvolta contrastano tra loro. Di conseguenza un professionista è costretto, abbandonato il mouse, a tornare come anni fa negli uffici comunali per conoscere e concordare gli indirizzi e le interpretazioni. Interpretazioni che spesso sono diverse da comune a comune e a volte anche da funzionario a funzionario. Purtroppo, quello italiano è un quadro normativo estremamente complesso. Ci sono leggi di principio che competono allo Stato e leggi in materia di dettaglio che competono alle regioni e i limiti di intersezione tra le due tipologie spesso non sono chiari. Così capita che la normativa anti-sismica sia in contrasto con il vincolo storico, quella energetica con quella paesaggistica. Inoltre, queste norme cambiano ogni 23 giorni, cambia il quadro normativo che i professionisti non riescono a “metabolizzare”, come spiegano Cristiano Dell’Oste e Valeria Uva in un recente articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore”. Questi continui cambiamenti hanno l’obiettivo di aggiornare, semplificare e migliorare le norme che regolano il settore. Tuttavia, il risultato è opposto, tanto che bisognerebbe prevedere una norma che stabilisca tempi minimi tra questi aggiornamenti, garantendo ai professionisti il tempo tecnico per prenderne conoscenza. ■
Normativa Regione Toscana
D.DIR.R. TOSCANA 24 NOVEMBRE 2017, n. 17241 Riassetto Direzione Urbanistica e Politiche abitative.
D.DIRIG.R. TOSCANA 7 NOVEMBRE 2017, n. 16086 Aggiornamento moduli unici regionali per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e in materia edilizia di cui alle DGR 646/2017 e 1031/2017.
L.R. TOSCANA 18 OTTOBRE 2017, n. 60 Disposizioni generali sui diritti e le politiche per le persone con disabilità.
DELIBERAZ. G.R. TOSCANA 25 SETTEMBRE 2017, n. 1031 Adempimenti conseguenti all’Accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali del 6 luglio 2017 (Repertorio atti n. 77 Cu) e alla Dgr n. 646 del 19 giugno 2017. Approvazione dei moduli unici regionali per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e approvazione dei moduli unici regionali definitivi in materia edilizia.
L.R. TOSCANA 8 SETTEMBRE 2017, n. 50 Semplificazioni in materia edilizia. Adeguamento ai decreti legislativi 126/2016, 127/2016 e 222/2016. Modifichealleleggiregionali65/2014, 39/2005 e 68/2011.
L.R. TOSCANA 28 LUGLIO 2017, n. 37 Disposizioni in materia faunistico-venatoria e di manufatti per esigenze venatorie. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 84/2016 e 65/2014.
D.P.G.R. 5 LUGLIO 2017, n. 32/R Regolamento di attuazione delle disposizioni dell’articolo 62 e del Titolo V della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio). Modifiche al d.p.g.r. 9 feb- braio 2007, n. 2/R (Regolamento di attuazione dell’articolo 37, comma 3, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il governo del territorio” – Disposizioni per la tutela e valorizzazione degli insediamenti).
DELIBERAZ. G.R. TOSCANA 19 GIUGNO 2017, n. 646 Adempimenti conseguenti all’Accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali del 4 maggio 2017 (Repertorio atti n. 46/ CU). Approvazione dei moduli unici regionali per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e in materia di attività edilizia.
D.P.G.R. 29 MARZO 2017, n. 14/R Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 3 agosto 2004, n. 46/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 “Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie).
D.P.G.R. 29 MARZO 2017, n. 13/R Regolamento recante disposizioni per l’esercizio delle funzioni autorizzatorie regionali in materia ambientale in attuazione dell’articolo 5 della legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati); dell’articolo 76 bis della legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica “VAS”, di valutazione di impatto ambientale “VIA”, di autorizzazione integrata ambientale “AIA” e di autorizzazione unica ambientale “AUA”); dell’articolo 13, comma 1, lettera a) della legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 (Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento); dell’articolo 16 della legge regionale 11 febbraio 2010, n. 9 (Norme per la tutela della qualità dell’aria ambiente). Modifiche al regolamento 25 febbraio 2004, n. 14/r (Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e), comma 1, dell’articolo 5 della legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati).
LEGGE REGIONALE 25 FEBBRAIO 2016, n. 17 Nuove disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA), di autorizzazione integrata ambientale (AIA) e di autorizzazione unica ambientale (AUA) in attuazione della l.r. 22/2015. Modifiche alla l.r. 10/2010 e alla l.r. 65/2014.
LEGGE REGIONALE 7 FEBBRAIO 2017, n. 3 Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente situato nel territorio rurale. Modifiche alla l.r. 65/2014.
L.R. TOSCANA 27 DICEMBRE 2016, n. 91 Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Proroga del termine per la presentazione dei titoli abilitativi previsti dalla l.r. 24/2009. Modifiche alla l.r. 65/2014 e misure per accelerare la realizzazione di opere e interventi da parte degli enti locali.
Normativa Nazionale
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 GIUGNO 2017, n. 120 Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.
DECRETO DEL PRESIDENTTE DELLA REPUBBLICA 13 FEBBRAIO 2017, n. 31 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata.
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