Palermo capitale della cultura 2018
Palermo si prepara per gli eventi del 2018, quando sarà capitale italiana della cultura, e il fil rouge iconografico di questo numero è dedicato in gran parte alla ricchezza di monumenti, architetture e scorci di questa città. Forte ed evidente il riferimento all'itinerario arabo-normanno (Monreale, Palermo, Cefalù) e alla cultura multietnica di questa città che rappresenta un virtuoso strumento di confronto, di conoscenza dell'altro, di superamento delle differenze come ostacolo alla convivenza pacifica. Palermo come laboratorio politico e culturale di una nuova Europa i cui confini reali sono nel mar Mediterraneo tristemente noto per i fatti di cronaca e per il continuo olocausto dei migranti. La designazione di Palermo come capitale italiana della Cultura potrà essere un'ulteriore opportunità per trasformare le proprie complessità e contraddizioni in elementi rigenerativi per il compimento di un processo di trasformazione urbana, sociale e culturale fondato sul rispetto dei diritti e della legalità. Il primo grande risultato raggiunto grazie a questa candidatura è che Palermo è stata selezionata quale sede di “Manifesta 12” la Biennale d’arte nomade europea che verrà inaugurata il 15 giugno 2018, per la sua rilevanza su due principali temi che identificano l’Europa contemporanea: migrazione e condizioni climatiche. Nel percorso di avvicinamento a “Manifesta 12” un atto importante è “Palermo Atlas”, un’analisi interdisciplinare sulla città che mira ad esplorare l’architettura, l’archeologia, l’antropologia, gli archivi storici come le storie personali e i suoi mezzi d’informazione. Uno strumento anche per delineare la pianificazione futura della città.
Le foto di questo ricco fil rouge sono di Ubaldo Castelli, Ernesto Palmieri e Tiziano Suffredini.
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