In ricordo dell’ing. Marcello Conti
Laureato al Politecnico di Torino nel 1966 in Ingegneria Civile Edile, ha svolto attività di Ingegnere Libero Professionista, in particolare, nella progettazione e direzione lavori di grandi infrastrutture (porti e opere marittime) e opere civili. Lo Studio Conti e Associati ha iniziato la sua attività nel 1969 per poi trasformarsi nella società di ingegneria “Conti e Associati Srl”, con sede a Udine, di cui è stato Presidente. L’Ing. Marcello Conti, dal 2004 al 2008, è stato anche Presidente della Commissione internazionale per la navigazione da diporto PIANC, con sede a Bruxelles. Inoltre, è stato Delegato della nostra Cassa, per la provincia di Udine, dal 1974 al 2000 e, in particolare, Consigliere di amministrazione dal 1985 al 1990, nonché Presidente di Inarcassa, dal 1990 al 2000. Durante la sua presidenza, a seguito dell’emanazione del Decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, in vigore dal 7 settembre 1994, le allora esistenti Casse Nazionali di Previdenza e Assistenza dei Professionisti sono diventate privatizzate e trasformate in Associazioni. Da quella data, pertanto, la nostra Cassa ha continuato a sussistere come ente senza scopo di lucro, però con personalità giuridica di diritto privato, mantenendo le attività previdenziali e assistenziali in atto, precedentemente riconosciute.
È stato altresì Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Udine, Presidente dello SNILPI, Sindacato Nazionale Ingegneri Liberi Professionisti, dal 2000 al 2004, poi trasformatosi in INARSIND, Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti, del quale è stato Presidente dal 2004 al 2007.
Dal 2010 è stato rieletto Delegato Inarcassa della provincia di Udine per il quinquennio 2010-2015 e riconfermato nel quinquennio 2015-2020.
Riproponiamo l’augurio che Marcello regalò ai lettori per il cinquantennale di Inarcassa e oggi attuale più che mai.
“Inarcassa compie cinquant’anni. Sembrano tanti ma in realtà se pensiamo che cinquant’anni fa gli ingegneri e gli Architetti Liberi professionisti erano completamente privi di qualunque forma di pensione, il percorso fatto è veramente significativo. Siamo passati da un nulla ad una garanzia per il Libero Professionista che sempre di più si rivela determinante nel momento in cui per età o per vicende della vita si è costretti ad abbandonare la matita e il tavolo da lavoro. Basata sulla solidarietà della categoria, gestita dagli stessi associati, guidata da uno Statuto che si aggiorna e si evolve sensibile alle esigenze degli utenti e attenta all’equilibrio della gestione, Inarcassa rappresenta una punta di diamante nel panorama della previdenza sociale del nostro Paese. E non solo, come dimostrano i molteplici riconoscimenti ricevuti anche in campo internazionale. È una creatura alla quale molti di noi hanno voluto dedicare tempo, energia e passione. Come quando siamo presi da un nostro progetto, e non esiste più tempo o impegno che ci possa distogliere, così chi ha avuto l’onore di poter assumere responsabilità, ai diversi livelli, nella cura e nella amministrazione di Inarcassa, è stato preso nell’azione, convinto che il suo contributo avrebbe comunque portato un beneficio alla categoria e all’intera Società. È stato possibile trasmettere questo spirito a tutti i collaboratori, che non hanno risparmiato energie per coadiuvare l’azione degli amministratori: un coro affiatato, anche se alle volte con le naturali contrapposizioni, che ha sempre cercato di soddisfare le esigenze dei Colleghi. Inarcassa è stata presa ad esempio, imitata e forse anche invidiata. Di questo possiamo essere fieri. Auguri Inarcassa”
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