L’assalto
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Non è questa la Cassa che vogliamo. Inarcassa è un grande istituto previdenziale e un importante investitore istituzionale. Nella sua natura e nell'esercizio della sua attività, coniuga doveri e diritti individuali da un lato, equa solidarietà dall'altro. Sono questi i pilastri che dobbiamo tutelare. Al rispetto dei primi e alla salvaguardia della seconda si è ispirata la nostra riforma del sistema sanzionatorio, impropriamente respinta ma difesa con coraggio da questo Comitato Nazionale dei Delegati. Alla fine anche la giustizia amministrativa ha dovuto darci ragione: legittimando il diritto a scelte sostenibili contro il ricorso a condoni, a sanatorie e rottamazioni, fissando i limiti dell’esercizio del potere di vigilanza e riconoscendo perimetro e contenuti della nostra autonomia. Una vittoria non solo per noi, ma per tutte le Casse di previdenza che oggi, a buon diritto, possono riaffermare questi valori.
Anche il voto elettronico fa onore a Inarcassa, perché ci pone all’avanguardia nel rispetto dei principi di democraticità e uguaglianza. Garantirà maggior partecipazione alle votazioni e alla gestione della vita associativa; assicurerà il contenimento dei costi e ridurrà i potenziali contenziosi. In breve, metterà la nostra Cassa al riparo dalle camarille e dalle consorterie.
In questi anni ci siamo impegnati per consegnare un welfare capace di offrire sicurezza e un aiuto concreto nelle difficoltà quotidiane, non solo professionali ma anche private. Essere genitore non è mai facile, ma esserlo di un bimbo disabile lo è certamente di più. Per questo, abbiamo garantito le migliori coperture sanitarie, ampliando le protezioni per coloro che dovranno affrontare situazioni complesse. Perché nella vita, come nella previdenza, prima si agisce e meglio è.
È una gestione, questa, che si presenta con un patrimonio sicuro, governato nel solco della responsabilità ESG, coniugando gli obiettivi istituzionali di prudenza e tutela degli investimenti, con i principi ambientali, sociali e di governance.
Consegniamo al corpo elettorale una Cassa virtuosa, con l’orgoglio di chi ha la coscienza a posto. Inarcassa è ricca di beni preziosi, tangibili e intangibili, che si dovranno proteggere nella loro interezza dai pericoli di insensate iniziative estemporanee. I benefici per gli associati risiedono nella perseveranza di lungo periodo, mentre gli assalti dei gruppi di pressione - si sa - come i funghi, durano poco.
Photo credit: “Jour J: "A L'ASSAUT!"” by Anne Arnould is licensed under CC BY-SA 2.0
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