Le domande degli iscritti

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L’iscrizione a Inarcassa
Sono un Architetto iscritto a Inarcassa dal 2018. Ho sempre svolto esclusivamente attività professionale, ma quest’anno mi è stato proposto di assumere l’incarico di consulente commerciale. Si tratterebbe di un’attività secondaria rispetto a quella di Architetto. Posso rimanere iscritto a Inarcassa?

Un architetto di Milano

Gentile Architetto, ai fini dell’iscrizione a Inarcassa rileva l’attività in concreto esercitata che, come chiarito dalla Circolare Inps n. 72/2015 deve essere riconducibile alla professione di Ingegnere / Architetto anche se non espressamente riservata.

Ne consegue che lo svolgimento di un’attività di consulenza commerciale, ancorché secondaria rispetto a quella di Architetto, comporterebbe l’obbligo di iscrizione e contribuzione alla Gestione Separata Inps, con conseguente esclusione dai ruoli previdenziali di Inarcassa nei confronti della quale sarà tenuto esclusivamente a presentare la comunicazione annuale obbligatoria e a versare il contributo integrativo in misura percentuale al solo volume d’affari professionale.

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Sospensione dall’Albo Gentile Inarcassa, sono un Architetto iscritto a Inarcassa che è stato sospeso dall’Albo professionale dal 5 aprile 2024 al 20 aprile 2024. Verrò cancellato da Inarcassa? Un professionista di Bari

Gentile Architetto, a seguito della modifica dell’art. 7 dello Statuto, deliberata dal Comitato Nazionale dei Delegati il 13 e 14 luglio 2023 e approvata dai Ministeri Vigilanti con Decreto interministeriale del 20 marzo 2024, a partire dal 20 marzo 2024, la sospensione dall’Albo professionale costituisce motivo di esclusione dai ruoli previdenziali di Inarcassa solo se superiore a un anno.

Ne consegue che nel Suo caso, essendo stato sospeso per soli 16 giorni nel mese di aprile 2024, manterrà l’iscrizione a Inarcassa salvaguardando gli effetti ai fini della carriera previdenziale.

Vecchiaia unificata ordinaria
Sono un Ingegnere iscritto a Inarcassa e ho presentato la domanda di pensione di vecchiaia unificata ordinaria a seguito della quale Inarcassa mi ha inviato una richiesta di regolarizzazione dei contributi evasi. Cosa accade se non mi regolarizzo?

Un ingegnere di Savona

Gentile Ingegnere, l’art. 16 bis del Regolamento Generale Previdenza prevede che il diritto alle prestazioni previdenziali maturi al completo e integrale adempimento degli obblighi dichiarativi e contributivi verso Inarcassa. In presenza di inadempimenti l’efficacia della domanda di pensione è condizionata all’invio, entro il termine perentorio di 180 giorni dalla ricezione della richiesta di regolarizzazione degli uffici, delle dichiarazioni omesse e al versamento, entro il medesimo termine, dei contributi e degli oneri accessori dovuti.

Nel Suo caso, qualora regolarizzi la posizione entro il termine perentorio sopra indicato, il trattamento pensionistico verrà liquidato applicando la decorrenza originaria legata alla domanda di pensione sospesa con erogazione dei ratei arretrati.

Viceversa, in caso di mancata regolarizzazione entro il suddetto termine, la domanda di pensione sarà dichiarata decaduta e sarà Sua facoltà presentare una nuova domanda di pensione dopo aver regolarizzato la posizione debitoria. Da tale domanda sarà definita la decorrenza del trattamento, senza che si possano ritenere maturati arretrati pensionistici sulla base della precedente domanda decaduta.

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Si fa presente che, per ricevere informazioni, è possibile contattare il Call Center, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 19.00, al numero 02.91.97.97.00 oppure – preferibilmente nei casi di intenso traffico – inviare una email attraverso il servizio “Inarcassa Risponde” sul nostro sito www.inarcassa.it.
Info sito web www.inarcassa.it, Regolamento Generale di Previdenza.

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