Investimenti sostenibili e “green”. Una società indipendente monitora quelli di Inarcassa
Negli anni scorsi l’impatto della sostenibilità era scarsamente compreso e in gran parte trascurato sia dagli investitori che dai mercati finanziari. Negli ultimi 10 anni, invece, alle società e autorità normative sempre più sensibili alle tematiche ambientali, sociali e di governance (i cosiddetti temi ESG) si sono uniti anche gli investitori, i quali ora prestano maggiore attenzione a questi aspetti. Per questo, il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha indetto una gara d’appalto comunitaria per l’affidamento di un servizio di valutazione indipendente degli investimenti dell’intero patrimonio dell’Associazione e dei soggetti coinvolti nella sua gestione secondo i criteri ESG. La gara è stata aggiudicata il 12 aprile scorso alla società Vigeo Eiris srl, che effettuerà un puntuale monitoraggio degli investimenti di Inarcassa da un punto di vista del rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e sociale con particolare riferimento alle società italiane in cui Inarcassa è direttamente coinvolta. Identificare i parametri ambientali, sociali e di governance incide materialmente sulle prospettive finanziarie di un investimento e integrare l’analisi dei fattori ESG insieme alle metriche finanziarie standard, contribuisce a fornire una comprensione globale del valore reale di un asset. I Principi per l’Investimento Responsabile, messi a punto nel 2006, hanno concorso a colmare questa lacuna. Studi promossi da Harvard e Yale dimostrano, infatti, come le aziende a elevata sostenibilità realizzino prestazioni maggiori rispetto alle loro controparti nel lungo termine, conseguendo risultati contabili e valori azionari migliori, così come aziende con una governance aziendale forte conseguono ritorni finanziari superiori. PRI (Principles for Responsible Investments) è il network internazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite, di investitori e gestori che nel loro processo d’investimento e nel processo aziendale incorporano criteri ambientali, sociali e di governance, e li assiste nel comprenderne le implicazioni finanziarie e nell’integrare queste tematiche nei processi decisionali di investimento.
In ottica di evoluzione e sostegno agli investimenti responsabili, nel corso del 2017 Inarcassa ha aderito ai Principi per l’Investimento Responsabile supportati dalle Nazioni Unite. L’integrazione di aspetti SRI ed ESG nelle decisioni di investimento offre opportunità di costruire portafogli sostenibili non solo in termini di rendimento ma anche in termini di controllo del rischio evitando anche quelli reputazionali in aziende con condotte non in linea con la sostenibilità sociale e ambientale. Diventare un investitore sostenibile e responsabile, per PRI, significa condividere l’approccio e sottoscrivere i sei criteri stabiliti dall’iniziativa: 1. integrare le tematiche ESG nell’analisi e nei processi decisionali riguardanti gli investimenti; 2. essere azionisti attivi e incorporare le tematiche ESG nelle politiche e nelle pratiche di azionariato attivo su cui Inarcassa è attiva da tempo almeno per quanto riguarda le società italiane presenti in portafoglio; 3. chiedere un’adeguata comunicazione relativamente alle tematiche ESG da parte degli emittenti nei quali investiamo; 4. promuovere l’accettazione e l’applicazione dei principi nel settore finanziario; 5. collaborare per migliorare l’implementazione dei princìpi; 6. comunicare le nostre attività e i progressi compiuti nell’applicazione dei princìpi. Un approccio sostenibile al mercato finanziario presenta due importanti caratteristiche che contribuiscono a rendere meno rischioso ma allo stesso tempo tendenzialmente premiante gli investimenti realizzati: da un lato la resilienza in caso di shock e dall’altro il supporto alla crescita economica. Inarcassa, consapevole della valenza sociale del proprio ruolo, dedica grande attenzione alle scelte d’investimento orientate alla minimizzazione del rischio, perseguendo obietti vi di rendimento che garantiscono e rafforzano l’identità dell’organizzazione, integrando la propria mission al profilo finanziario sostenibile.
Kosovo, the CITY is EVERYWHERE, 16. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, FREESPACE, foto di Francesco Galli
L’Ente è la prima Cassa di previdenza in Italia ad aderire formalmente a principi fondanti per la circolazione di una cultura della responsabilità ancora abbastanza carente nel nostro Paese, ma necessaria a generare nuove opportunità innovative. Ad oggi Inarcassa ha fatto diversi passi avanti in termini di investimenti in ottica responsabile. In particolare a partire da metà 2017 è stato richiesto a diversi gestori di mandati azionari e obbligazionari di modificare le strategie di gestione a vantaggio dell’approccio ESG. Anche sul fronte delle allocazioni dirette sono state selezionate diverse soluzioni di investimento “green” nonché tutti i processi di investimenti riguardanti allocazioni in fondi comuni tradizionali/etf integrano criteri di selezione in ambito ESG. L’approccio di investimento Inarcassa coniuga, dunque, i parametri ESG mediante la selezione di controparti e strumenti finanziari che applicano criteri ambientali, sociali e di governance, privilegiando i migliori all’interno di un universo, una categoria o una classe di attivo. Ad oggi, il 5% degli asset del patrimonio Inarcassa è allocato direttamente in strumenti qualificati esplicitamente come “responsabili” in ottica ambientale e sociale e questa quota aumenterà progressivamente. Allo stesso tempo sempre maggiore cura si sta ponendo nella selezione di controparti che adottino all’interno del proprio processo di investimento l’approccio ESG. Mentre, a livello di investitori, il processo di integrazione delle tematiche sostenibili sugli investimenti finanziari è in evoluzione e mostra una domanda sempre maggiore, manca ancora un’offerta ampia, completa e rispondente alle esigenze degli investitori da parte degli asset managers. ■
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