Inarcassa e la sua Fondazione insieme per l’edilizia scolastica

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Progettare nuove scuole e mettere in sicurezza i vecchi edifici. È questo lo spirito con il quale la Fondazione Inarcassa ha avviato il progetto #fondAzioneScuola, presentato a Roma, nella Sala Cristallo dell’hotel Nazionale, il 23 novembre scorso, unitamente al protocollo di intesa in materia di edilizia scolastica, sottoscritto dal ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e dal presidente della Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo. Il progetto, nato nel 2017 in seno al Comitato nazionale dei delegati, prevede la creazione di un fondo di rotazione e garanzia per la pianificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico, con lo scopo di dare sostegno alle pubbliche amministrazioni e consentire alle stesse di superare l’ impasse che queste spesso incontrano nella predisposizione di progetti che devono misurarsi con la scarsezza delle risorse di bilancio disponibili.
 
Un momento della presentazione #fondAzioneScuola
 
Alla presentazione del progetto, hanno preso parte anche Giuseppe Santoro, presidente di Inarcassa, Mario Erba, vice direttore generale della Banca Popolare di Sondrio, in qualità di partner per la concessione dei finanziamenti, Pasquale Cascella, sindaco di Barletta, quale rappresentante del progetto pilota. Moderatore della giornata è stato Andrea Tomasi, già presidente della Fondazione Inarcassa. “Sull’edilizia scolastica negli ultimi anni è stato fatto un investimento – prima di tutto culturale, non solo di risorse – senza precedenti” ha dichiarato la Ministra Fedeli. “Ma per raggiungere obiettivi ambiziosi come quello della sicurezza è necessario lavorare tutti insieme nella stessa direzione.
 
Lago di Como, Villa Monastero, fotografia di Dario Fusaro
 
Il protocollo che firmiamo oggi ha esattamente questo scopo. È una sinergia importante che certifica un impegno concreto e dà l’avvio a un programma di azioni che ci vede insieme in questo percorso educativo”. Il senso dell’iniziativa è stato illustrato dall’ing. Egidio Comodo, il quale ha riferito che “Il Fondo di rotazione messo in campo dalla Fondazione ha l’obiettivo di sbloccare l’iter procedurale propedeutico all’ottenimento del finanziamento dell’opera da realizzare. In tal senso, questo fondo svolge un’azione sussidiaria in favore degli enti locali. Contemporaneamente, si tratta di un’iniziativa volta a dare un impulso concreto allo slancio della ripresa economica: vuole coinvolgere i liberi professionisti iscritti a Inarcassa e intende innescare un meccanismo virtuoso nell’ampio settore dell’edilizia scolastica, diventando un buon esempio per il Paese”. Il fondo consentirà a tutte le amministrazioni partecipanti di fare affidamento su un plafond massimo di 50 mila euro per coprire le spese di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di nuovi fabbricati destinati all’edilizia scolastica, o per l’ampliamento e/o la ristrutturazione (di edifici o impianti), efficientamento energetico, adeguamento e miglioramento sismico degli immobili. Peraltro il Fondo sarà alimentato dagli stanziamenti annuali destinati a garantire nella misura del 100% ogni singolo prestito, somma che dovrà poi essere restituita all’atto della dichiarazione di finanziabilità dell’opera e, comunque, entro un periodo massimo di 36 mesi dalla data di sua erogazione. Anche le modalità di accesso al fondo di garanzia #fondAzioneScuola sono state formulate in modo chiaro ed inequivocabile: le somme oggetto di finanziamento dovranno essere utilizzate dalla Pubblica Amministrazione per il pagamento dei compensi spettanti ai professionisti iscritti a Inarcassa e in regola con gli adempimenti contributivi; l’aggiudicazione degli incarichi di progettazione dovrà avvenire secondo quanto previsto dal decreto legislativo 50/2016 in base all’importo dei lavori presunto.
 

Lago di Como, Villa Monastero, fotografia di Dario Fusaro

 
Inoltre i corrispettivi posti a base di gara dovranno essere determinati nel pieno rispetto del decreto ministeriale del 17.06.2016 e il ribasso di offerta del professionista non potrà superare il 20% dell’importo a base d’asta. Queste condizioni assolvono al fondamentale principio di attuare un’architettura di qualità. Infatti, l’esperienza acquisita dalla Fondazione con i concorsi di progettazione testimonia come il conferimento di incarico a professionisti qualificati e pagati in modo equo produca sempre ottimi risultati e garantisca la realizzazione dell’opera a perfetta regola d’arte. Per l’esame delle istanze provenienti dagli enti locali, la Fondazione Inarcassa ha nominato una commissione, che si è riunita il 18 gennaio scorso, la quale ha iniziato i lavori con l’acquisizione delle richieste di finanziamento pervenute via Pec dal giorno 11 dicembre 2017 alle ore 12,00 al 14 gennaio 2018 alle ore 23,59. Il compito è stato quello di valutare la congruità dei costi di progettazione e la correttezza della procedura di affidamento. Per individuare le iniziative ammesse al finanziamento è stato prescelto il criterio cronologico di presentazione delle domande, ma anche quello territoriale, assicurando il sostegno economico ad almeno due progetti per regione. All’indirizzo fondazionescuola@legalmail.it sono pervenute domande per la realizzazione di opere per un valore totale di quasi 140 milioni di euro. La commissione ha preso in esame 164 istanze provenienti da tutta Italia ed in particolare dal Piemonte (32 domande), Abruzzo (17) e Lazio (16) per un totale circa di 6,5 milioni di euro richiesti in finanziamento. La commissione ha stilato una graduatoria provvisoria degli enti risultati assegnatari, a cui è stato richiesto l’invio delle relative parcelle. Dopo il controllo di conformità della documentazione prodotta con i requisiti richiesti dal disciplinare, è stato approntato l’elenco degli ammessi e degli enti in graduatoria. La documentazione degli enti risultati ammessi al finanziamento è stata oggetto di valutazione da parte dell’istituto di credito per le verifiche sulla sostenibilità, così come previsto dal disciplinare. Il finanziamento non comporterà alcun maggiore onere per l’Ente, oltre al capitale finanziato, in quanto gli interessi saranno interamente sostenuti dalla Fondazione Inarcassa. “In questa prima fase – ha spiegato il presidente Comodo – permetteremo agli enti locali di sbloccare lavori per oltre 27 milioni di euro e contiamo nei prossimi anni, grazie al principio rotativo che caratterizza il Fondo, di andare a soddisfare tutte le richieste pervenute. 

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