Le domande degli iscritti
Contribuzione versata ad altri istituti
Controllando l’estratto conto ho potuto notare che nel periodo dal 1994 al 2000 non risultano compresi i periodi durante i quali ho insegnato in diverse Scuole Superiori. Poiché ero con partita Iva aperta e docente a tempo determinato (nomina del provveditore o del Preside) avevo diritto a contributi ridotti, contributi che sono indicati, dovuti ad attività di libera professionista. Sono quindi a richiedere come posso fare per far risultare sull’estratto citato i periodi di contribuzioni versati alla ex Inpdap. Questo perché ho provato ad inserire ma essendo quel periodo attualmente in capo ad Inps mi trovo scritto: Le segnalazioni per periodi riguardanti la contribuzione in INPS Gestioni Private o in INPS Gestione Dipendenti Pubblici dovranno essere effettuate rispettivamente dai menu: Posizione Assicurativa - Segnalazioni Contributive - Posizione Assicurativa - RVPA Dipendenti Pubblici.
Accedendo con SPID nel sito INPS non riesco ad entrare. Il Vostro sito mi dirotta sul sito INPS (dove ho notato che la funzione logout non risponde a dovere).
Come mi consigliate di procedere?
Un ingegnere di Modena
Gentile Ingegnere, l’iscrizione ad Inarcassa è obbligatoria per gli ingegneri e gli architetti che svolgono l’attività professionale con carattere di continuità e che risultano contemporaneamente iscritti all’Albo professionale, non iscritti ad altra Gestione previdenziale obbligatoria in conseguenza di un rapporto di lavoro dipendente o altra attività esercitata, in possesso di partita IVA (articoli 7 dello Statuto e 1 del Regolamento Generale Previdenza “2012”).
La mancata presenza nel casellario degli attivi dei periodi di dipendenza svolti negli anni dal 1997 al 2000 deve essere segnalata direttamente all’Inps ex INPDAP ai fini della ricostruzione della sua carriera lavorativa. Inarcassa non ha la competenza per accedere agli archivi dei lavoratori dipendenti.
Corre l’obbligo segnalare che, stante l’aggiornamento previdenziale relativo ai periodi di dipendenza che andrà a completare, l’art. 11 comma 2 del Regolamento Generale di Previdenza, sancisce la decadenza della potestà di Inarcassa ad effettuare le rettifiche di periodi di iscrizione per assenza dei requisiti sopra indicati, limitatamente al quinquennio precedente la data del provvedimento di revisione. Ovviamente i periodi di iscrizione e di contribuzione sovrapposti, non più modificabili, restano acquisiti ai fini pensionistici ad Inarcassa e quelli versati all’Inps restano di competenza acquisiti a tale Ente.
Infine, per i primi tre anni di iscrizione ad Inarcassa (anni 1994,1995 e 1996) Lei ha usufruito della contribuzione ridotta pur in presenza di periodi di iscrizione frazionati in quanto assoggettata ad altra forma di previdenza obbligatoria: dalla visione dell’estratto conto Inarcassa potrà rilevare che per tali annualità è intervenuto l’aggiornamento sulla base della documentazione a suo tempo prodotta.
Per ulteriori informazioni: www.inarcassa.it. Oppure telefonare al numero 02.91.97.97.00 (lunedì-venerdì, h. 9.00-19.00) oppure - inviare una mail attraverso il servizio “inarcassa risponde” sul nostro sito www.inarcassa.it. Info sito web www.inarcassa.it, Regolamento generale di previdenza.
Mi devo iscrivere? Con la presente per chiedere informazioni circa gli eventuali adempimentida compiere in seguito all’apertura di partita Iva. Si fa presente che sono anche dipendente presso una Società, quindi già soggetta ad altra forma previdenziale.
Un ingegnere di Torino
Gentile Ingegnere, l’iscrizione ad Inarcassa è obbligatoria per gli ingegneri e gli architetti che svolgono l’attività professionale con carattere di continuità e cioè che risultano contemporaneamente iscritti all’Albo professionale, non iscritti ad altra Gestione previdenziale obbligatoria in conseguenza di un rapporto di lavoro dipendente o altra attività esercitata e in possesso di partita IVA.
In presenza di tali condizioni previste dagli articoli 7 dello Statuto e 1 del Regolamento Generale Previdenza “2012”, l’interessato deve compilare e inviare on line, www.inarcassa.it - entra in IOL, il modulo di domanda di iscrizione, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione reddituale obbligatoria relativa all’anno in cui ha iniziato ad esercitare la libera professione, pena l’applicazione delle sanzioni previste dall’art.1 del Regolamento Generale Previdenza “2012”.
In base ai dati in possesso di Inarcassa (casellario degli attivi) Lei risulta essere assoggettata ad altra forma di previdenza obbligatoria per rapporti di lavoro a tempo determinato: in tal caso nel momento in cui attiva una partita Iva sarà obbligata a darci comunicazione della Sua effettiva situazione lavorativa come dipendente ai fini di una verifica circa l’obbligo della iscrizione ad Inarcassa per i periodi in cui non risulta assoggettata ad altra forma di previdenza obbligatoria.
È possibile richiedere, nella dichiarazione reddituale telematica, il frazionamento del reddito professionale in base ai mesi di iscrizione qualora per una parte dello stesso anno, Lei abbia svolto, oltre all’attività professionale anche un’attività di lavoro dipendente.
In tal caso il reddito professionale, sul quale calcolare la contribuzione soggettiva sarà commisurato ai mesi di effettiva iscrizione, mentre per i restanti mesi la contribuzione sul reddito professionale prodotto sarà di competenza della Gestione Separata Inps.
Nel caso, invece non fosse tenuta ad alcuna iscrizione presso Inarcassa in quanto il rapporto di lavoro come dipendente determina una copertura previdenziale per l’intero anno, Lei sarà assoggettata al pagamento del solo contribuito integrativo nella misura del 4% sul volume di affari IVA dichiarato ai fini fiscali e comunicato ad Inarcassa obbligatoriamente ogni anno insieme al reddito professionale IRPEF.
In tal caso tutta la contribuzione sul reddito professionale ai fini IRPEF dovrà essere versata alla Gestione Separata Inps.
Per ulteriori informazioni: www.inarcassa.it. Oppure telefonare al numero 02.91.97.97.00 (lunedì-venerdì, h. 9.00-19.00) oppure - inviare una mail attraverso il servizio “inarcassa risponde” sul nostro sito www.inarcassa.it. Info sito web www.inarcassa.it, Regolamento generale di previdenza. ■
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