I quesiti degli Associati

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Gli strumenti a disposizione e i numeri della comunicazione

Uno degli impegni di Inarcassa è perseguire l’ottimizzazione dei processi comunicativi, rivisitando in ottica di miglioramento gli strumenti già esistenti e valutando l’attivazione di leve innovative a supporto di una relazione con l’associato basata sulla fiducia e sulla reciprocità. Una comunicazione chiara e trasparente costituisce quindi lo strumento base che deve tuttavia essere affiancato da vari canali di ascolto che possano rispondere a quello che ci chiedono gli associati.
Nel Grafico che segue sono rappresentate le richieste ricevute dagli Associati, distinte per categorie di argomento, per le quali è indicata la corrispondente numerosità gestita da Inarcassa nel corso dei primi nove mesi del 2021, attraverso i vari canali di comunicazione.
 
 

Richieste e numerosità dei contatti con gli Associati - Anno 2021 - Dati al 30/09/2021

 
 
1. CONTRIBUZIONE
 
La SITUAZIONE CONTRIBUTIVA e le modalità di REGOLARIZZAZIONE
L’esigenza di chiarimenti da parte degli Associati, normalmente, scaturisce a seguito di una comunicazione di Inarcassa, che può essere dovuta a un aggiornamento contributivo o di impossibilità del rilascio del certificato di regolarità contributiva a una Stazione Appaltante, oppure anche dopo aver rilevato un debito dall’estratto conto on line.
 
 

 

Tipologie di richiesta degli Associati - Anno 2021 - Dati al 30/09/2021 - Dettaglio Argomento “Contribuzioni

 
 
Le RISPOSTE e la PROCEDURA
Al fine di ottenere i chiarimenti necessari, riguardanti le procedure comunque indicate nella comunicazione ricevuta, gli Associati, come mostrano i grafici riportati sopra contattano Inarcassa per capire l’origine dei contributi richiesti e, successivamente, per essere guidati durante la procedura on line di Accertamento con Adesione (ACA) o Ravvedimento operoso (ROP)
 
Cos’è l’ACA
L’Accertamento Con Adesione è il provvedimento sanzionatorio che gli Uffici di Inarcassa trasmettono agli Associati per i quali è stata rilevata una omissione relativa all’espletamento di una norma prevista dal Regolamento, al ritardo nell’adempimento di una scadenza, o ad un errore nell’adempimento stesso, siano essi di natura dichiarativa o contributiva.
 
Cos’è il ROP
Il Ravvedimento Operoso è uno strumento a disposizione degli Associati per correggere un errore occorso nell’esecuzione di un adempimento nel rispettare una scadenza.
 
 
 
 
I CONTATTI a servizio degli Associati
 
Nella stragrande maggioranza dei casi, quando gli Associati si trovano in difficoltà nell’assolvimento degli obblighi previsti dallo Statuto o dal Regolamento dell’Associazione, privilegiano l’uso del Call Center. Nonostante le numerose modalità oggi a disposizione, il contatto telefonico, come sappiamo, è indubbiamente la principale e immediata comodità a nostra disposizione per ottenere le informazioni o le conferme sulle procedure da seguire.
 
A – Il call center
Il call center è lo strumento più utilizzato dagli associati per chiedere informazioni e chiarimenti: le chiamate gestite dal call center da gennaio fino al 30 settembre 2021 sono state 175.618 alle quali si aggiungono le 28.986 chat (il servizio chat è attivo da aprile 2021) e 28.986 richiamate dal call center agli associati.
I contatti telefonici riguardano nel 21,2% dei casi i contributi e in particolare la richiesta di informazioni sui contributi dovuti e di assistenza per l’adesione agli istituti conciliativi.
 
B - I recenti strumenti di VERIFICA DIRETTA L’associato può ora visualizzare sulla homepage di Inarcassa On Line la propria situazione contributiva (saldo, debito scaduto e debito non ancora scaduto) e delle dichiarazioni:
 

 
L’ estratto conto contributi, che può essere salvato o stampato, permette di avere il dettaglio dei contributi dovuti e versati per ogni anno di iscrizione alla Cassa nonché un eventuale saldo ancora dovuto.
 
Estratto Conto Contributi - Sintetico

 
 
Inoltre, è disponibile un nuovo strumento di gestione “ Ricerca pagamenti” che permette di consultare l’elenco dei pagamenti effettuati alla Cassa per capirne l’effettiva registrazione e imputazione contabile. Infine, è stata reingegnerizzata la procedura di richiesta ROP e adesione ACA in modo da semplificarne l’utilizzo e soprattutto prevedere un unico accesso per perfezionare l’istanza.
 
 
 2.  ISCRIZIONE
 
I REQUISITI e le MODALITÀ per l’ ISCRIZIONE e la CANCELLAZIONE
Il tema relativo all’ iscrizione e cancellazione, con particolare attenzione ai requisiti e modalità, rappresenta il 9,8% dei contatti telefonici. Ricordiamo agli associati di consultare le pagine dedicate sul sito di Inarcassa www.inarcassa.it e seguire le istruzioni delle Domande On Line da inviare dall’area riservata Inarcassa On Line.
 
La PRIMA ISCRIZIONE
La modalità da seguire per chi si iscrive a Inarcassa la prima volta è delle richieste più ricorrenti, in quanto non è possibile accedere alla piattaforma Inarcassa On Line in assenza del numero di matricola. Si dovrà procedere con la compilazione dell’apposito modello disponibile sul sito istituzionale.
 
Segnalazione importante
I professionisti che non abbiano ancora ricevuto il numero di matricola Inarcassa, che viene indicato su tutte le comunicazioni di Inarcassa, possono trasmettere la domanda di prima iscrizione, compilando on line il modello telematico, disponibile sul sito di Inarcassa, che consentirà automaticamente anche la registrazione all’area riservata Inarcassa On Line. Sulla Home, digitando Iscrizione sul menu di sinistra e, nella colonna degli Approfondimenti in alto a destra, selezionando Come fare domanda si apre la pagina relativa, dove a centro pagina si trova la Domanda on Line di iscrizione a Inarcassa, in assenza di n. di matricola da compilare on line.
 
Anche le società (SDI, StP e SdP) hanno la possibilità di registrarsi a Inarcassa compilando i relativi modelli online.
 
3. ASSISTENZA AGLI ISCRITTI
 
ASSISTENZA per i CASI COMPLESSI
 L’anno 2021, identificato come periodo post Covid, si caratterizza anche da una nuova spinta degli Associati, che hanno espresso l’esigenza di una assistenza consulenziale come lo dimostrano i numeri dei canali di contatto dedicati a risolvere situazioni previdenziali complesse: Inarcassa Riceve (ancora gestito telefonicamente) e Inarcassa In Conference hanno registrato circa 2.400 richieste di appuntamento fino al 30 settembre scorso.
 
 

Le richieste più frequenti su questi canali – circa il 53% – hanno riguardato la consulenza per una scelta pensionistica. 
 
 

La RICONGIUNZIONE e la SIMULAZIONE della PENSIONE
 
 
In molti casi la richiesta è connessa a provvedimenti di ricongiunzione in corso che generano a volte molta attesa da parte dei nostri associati in relazione ai tempi legati all’invio, da parte degli altri enti previdenziali coinvolti del documento che certifica i periodi assicurativi e i contributi oggetto di ricongiunzione.
 
Senza tale documento non è possibile effettuare il calcolo dell’eventuale onere di ricongiunzione (nel caso di quella onerosa) né determinare il relativo rendimento pensionistico anche in caso di ricongiunzione gratuita. E naturalmente non è neanche possibile fornire una completa consulenza per supportare l’Associata/o nella sua scelta.
 
In caso di ritardo l’ufficio invia periodici solleciti agli enti coinvolti mettendo in conoscenza anche l’Associata/ o interessato. Per coloro che sono in prossimità della pensione è consigliabile farsi parte attiva verso l’altro ente interessato per completare più rapidamente l’iter istruttorio.
 
Ricordiamo con l’occasione che, nel quadro del progetto del miglioramento tecnologico per creare una piattaforma sempre più interattiva ed efficiente, Inarcassa On Line offre diverse funzioni di Simulazioni che consentono di stimare l’importo e l’età di raggiungimento dei requisiti della pensione di vecchiaia Inarcassa (anticipata, ordinaria, posticipata) e dei trattamenti in totalizzazione e in cumulo gratuito. Inoltre, se il professionista ha ricevuto la proposta di ricongiunzione, che va accettata entro 60 giorni, da pochi mesi è disponibile una nuova funzione che permette di simulare in piena autonomia gli effetti pensionistici derivanti dall’ipotesi di ricongiunzione sia retributiva che contributiva.
 
Analoga opportunità è prevista per coloro che ricevono la proposta di riscatto dei periodi di laurea e militare.
 
 

 
 
La REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA e le cartelle esattoriali
 
Un altro argomento molto richiesto – circa il 27% – è quello relativo alla richiesta di rilascio del certificato di regolarità contributiva.
Spesso, infatti, gli associati chiedono un incontro, per individuare una soluzione volta a regolarizzare il debito contributivo con Inarcassa, soprattutto quando necessitano del rilascio di un certificato di regolarità contributiva con un iter di recupero crediti avviato con Agenzia delle Entrate (AdER).
 
In molti casi, come questo, gli associati scelgono di attendere la cartella esattoriale per poter poi richiedere una rateizzazione che prevede una durata più lunga (in genere 72 mesi) di quella prevista dal finanziamento bancario che proponiamo in convenzione (piano di ammortamento di 36 mesi). In questa situazione l’Associata/o, pur cosciente dell’entità dei maggiori oneri derivanti dall’emissione della cartella esattoriale preferisce ricorrere a questa ipotesi per poter usufruire di un piano di rateazione più lungo e anche più flessibile (il piano di rateazione della cartella esattoriale decade soltanto dopo cinque rate non pagate).
 
Il certificato di regolarità contributiva, in assenza di altri debiti scaduti, viene infatti rilasciato se il piano di rateazione della cartella esattoriale risulta “attivo” e cioè regolarmente rispettato. Va tuttavia considerato che i tempi di emissione della cartella esattoriale sono subordinati ai tempi di lavorazione dell’Agenzia delle Entrate dello Stato (lavorazione, sospensione o differimento). Spesso, tra il momento in cui Inarcassa comunica i debiti da recuperare e il momento dell’effettiva notifica della cartella possono trascorrere alcuni mesi, durante i quali l’Associata/o non risulta regolare e non può utilizzare, per quel debito, altre formule di regolarizzazione previste da Inarcassa. Per ovviare a tale attesa resta come soluzione possibile quella di ricorrere ai nostri servizi finanziari, quali il finanziamento per contributi previdenziali da richiedere a Banca Popolare di Sondrio mediante accesso ad Inarcassa On line oppure l’attivazione della seconda e terza linea di credito di “Inarcassa Card”, finalizzate entrambe al versamento sicuro e senza spese, dei contributi previdenziali, con possibilità di rimborso rateale. Maggiori informazioni sono dettagliate sul nostro sito nella sezione Convenzioni/Servi finanziari, mentre è sempre disponibile il numero verde 800 016 318.
 
Il pagamento con il MODELLO F24
Nel corso del 2021 anche il nostro canale di “ascolto telematico” finalizzato alla raccolta dei reclami da parte dei nostri Associati ha registrato numerose segnalazioni rivolte in particolar modo all’uso del Modello F24 che, dal 1° giugno 2020, consente di utilizzare i crediti d’imposta per il pagamento dei contributi dovuti a Inarcassa. Il nuovo sistema è stato particolarmente apprezzato e l’unico limite percepito dai nostri Associati, abituati alla rapida acquisizione dei versamenti con MAV, è stata una più lunga attesa per l’aggiornamento dell’estratto conto, che si attesta ad un tempo di acquisizione dei pagamenti con F24, non inferiore a 30 giorni. Consigliamo quindi ai nostri associati che scelgono questa modalità di attendere almeno un mese per ottenere l’aggiornamento contabile, avendo cura di consultare periodicamente il proprio “ Estratto conto contributi”, accedendo all’area riservata” in Inarcassa Online, oltre a scaricare e conservare il PDF del modello F24.
 

N.B.: In caso di necessità di rilascio del certificato di regolarità contributiva è necessario aver cura di anticipare all’ufficio a mezzo PEC le copie della quietanza di pagamento.
 
I BOLLETTINI di pagamento
Anche il sistema di pagamento con bollettino MAV (che dal 1° Gennaio 2022 sarà sostituito dal bollettino PagoPA) ha stimolato diverse segnalazioni, non tanto relativamente all’utilizzo per il pagamento delle quote minime prefissate alle scadenze istituzionali, quanto invece nei casi di addebiti di contribuzione arretrata (derivanti ad esempio da un provvedimento di iscrizione retroattiva con il quale notifichiamo al neo iscritto sia la decorrenza dell’iscrizione, sia l’ammontare dei contributi dovuti e anche le relative scadenze).
L’associato che riceve questa notifica di addebito e cerca di reperire subito il titolo per il pagamento, accedendo ad Inarcassa On Line in Gestione pagamenti, non trova immediata rispondenza poiché il relativo bollettino MAV connesso al provvedimento notificato non è subito visualizzabile. Infatti, va ricordato che i bollettini sono disponibili nell’area riservata di Inarcassa On Line – Gestione Pagamenti – soltanto in prossimità della scadenza (nei trenta giorni precedenti) e quindi fino a tale termine l’assenza del bollettino non costituisce una anomalia.
 

 
Le DOMANDE e i CERTIFICATI ON LINE
Anche la possibilità di utilizzare i moduli telematici disponibili in Domande e Certificati di IOL, è stato molto apprezzato dagli Associati, poiché in tempo reale ne ricevono la copia protocollata in Inarbox, che ne attesta il corretto invio. In alcuni casi però e, in particolare, per le domande di iscrizione o di pensione, alcuni Associati, essendo in possesso della ricevuta della domanda e non conoscendo l’iter amministrativo per la definizione dell’iscrizione nei ruoli della Cassa, si attivano nei giorni successivi per conoscere lo stato della loro domanda.
 

 

 
 
Le AVVERTENZE
Occorre precisare che l’iscrizione ad Inarcassa, la liquidazione di una pensione o di una prestazione assistenziale devono essere sottoposte all’approvazione della Giunta Esecutiva, che si riunisce una volta al mese.
 
Nell’ottica di prevenire solleciti e richieste per conoscere l’esito delle suddette domande, nell’ambito del progetto di innovazione tecnologica si sta lavorando per evidenziare sulla Homepage di Inarcassa On Line lo stato di lavorazione della domanda inviata.
 
 
… Ed è GRAZIE alle domande dei nostri Associati e al loro ascolto che Inarcassa in questi ultimi anni ha potuto recepire le loro attitudini e sviluppare un continuo miglioramento dei servizi offerti.

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