Da Caserta un manifesto per l’architettura in 10 punti

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«L'architetto, padrone della tecnica e fautore della bellezza, deve recuperare il suo ruolo sociale di operatore culturale, intuendo le trasformazioni del suo tempo» . È il primo dei punti di cui si compone il Manifesto L'architettura in 10 punti” concepito tra le scrivanie delle sale dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta.

“Tutto è iniziato – scrive l’arch. Chiara Affabile, promotrice dell’iniziativa – come una sfida di carattere locale, un pretesto per alzare la voce e gridare al nostro territorio la sua stessa richiesta di aiuto. Un inizio fatto di accostamenti e paralleli, di piccole e grandi giovani identità, di professionisti affermati e di nuove promesse. Un’unica armonia combinarci: l’amore per l’architettura, per la propria identità territoriale, per uno specchio che, ahimè, mostra sempre più spesso realtà raccapriccianti; ne siamo figli tutti, ne siamo la causa, l’effetto e spesso, purtroppo, ne siamo stati la mano”.

Forti di questo sentimento e di questa voglia di riabilitazione socio-professionale, lOrdine della Provincia di Caserta, attraverso la Commissione Cultura ha intrapreso dal 2014, un lungo percorso che pur avviatosi su scala locale, ormai, a distanza di oltre due anni, ha raggiunto notorietà di carattere nazionale.

Per l’occasione, hanno dato il loro contributo, aderendo all'iniziativa, dieci noti esponenti della cultura architettonica nazionale, intervenendo ognuno sui temi che costituiscono l’ossatura del Manifesto: Franco Purini (Architetto), Massimo Pica Ciamarra (Progetto), Camillo Botticini (Etica), Vittorio Gregotti (Estetica), Alessio Princic (Preesistenza), Andreas Kipar (Paesaggio), Luca Scacchetti (Città), Mario Cucinella (Sostenibilità), Riccardo Dalisi (Multiculturalità), Luca Molinari (Contemporaneità).

Il Manifesto è oggetto di discussione, di confronto e di dibattito. Attraversando la penisola, per mezzo di innumerevoli incontri, ha acquisito corposità.

Il nostro obiettivo – affferma l’arch. Affabile – è quello di rieducarci alla bellezza conducendo e riconducendo la comunità interessata, con trasparenza professionale e linguaggio semplice e lineare. Il dibattito nato dal Manifesto, dunque, ha preso la forma di una riflessione critica, di un valido mezzo di promozione e di una rettificata gestione del territorio”.

In occasione di un evento tenutosi presso il teatro comunale di Caserta, Enrico de Cristofaro, Presidente dell’Ordine di Caserta, ricordava come “Il Manifesto nascesse dalla necessità di innescare un fertile dibattito culturale, nell'ottica del confronto e della condivisione delle esperienze dirette e del pensiero che sottende l’agire dell’architetto, patrimonio inestimabile per il dialogo e la crescita di una comunità di professionisti impegnati attivamente sul territorio”. “Un territorio martoriato e una professione svilita da meccanismi di insano marketing urbano e politico”.

A conclusione di un percorso culturale e di confronto/diffusione, durato circa due anni, il Manifesto ha avuto la straordinaria possibilità di relazionarsi a realtà di più ampio respiro internazionale, come quella rappresentata dal Padiglione Italia alla 15.ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Nel contesto veneziano, conformemente a quanto già scritto nel Manifesto, si è esposta e approfondita, ancora una volta, la concreta possibilità di riuscire a far emergere la figura dell’architetto, come interprete e risolutore, da dentro, dei problemi sociali.

 
Sedi raggiunte dal Manifesto
 

15 gennaio 2015, Teatro Comunale di Caserta;

23 aprile 2015, Seminario “Manifesto: L’Architettura in 10 punti. Una riflessione critica”, sede dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Brescia, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Brescia;

21 maggio 2015, trattato durante il workshop "Dalla Carta dello Spazio Pubblico alla Conferenza Habitat III", aula Pirani, Biennale dello Spazio Pubblico di Roma;

16 luglio 2015, Palazzo della Cultura di Messina - Auditorium Antonello, Convegno “L’architettura in 10 punti - Riflessioni”, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Messina;

28 novembre 2015, ex Ospedale San Rocco, Piazza San Giovanni a Matera, Convegno “Manifesto - l’Architettura in 10 punti”, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Messina;

4 dicembre 2015, “Manifesto_l’Architettura in 10 punti" Casal di Principe, inserito nel progetto “Gli Uffizi a Casal di Principe e la formazione in divenire”, Casa Don Diana, Casal di Principe (Ce);

18 marzo 2016, “Manifesto_l’Architettura in 10 punti @ Castel Volturno”, Sala Consiliare del Comune,Castel Volturno (Ce);

17 maggio 2016, Manifesto L’architettura in 10 punti" Montecitorio presso la Camera dei Deputati, Roma.

17 novembre 2016, Convegno di studi Architetto e Società”, in occasione della Biennale di Venezia, presso la Serra dei Giardini di Venezia.

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