Minori sanzioni e maggiori vantaggi per ACA e ROP

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Sono rilevanti le modifiche introdotte dallo scorso 16 settembre per la regolarizzazione della propria posizione previdenziale con i due strumenti, ormai noti dell’Accertamento Con Adesione e del Ravvedimento OPeroso. In queste pagine illustriamo i vantaggi introdotti, per regolarizzare eventuali casi di inadempimento dichiarativo o contributivo, ricordando che, per accedervi è necessario entrare nell’Area Personale del portale “Inarcassa On Line” selezionando la funzione “Istituti di conciliazione ACA e ROP”. nella sezione “Adempimenti”, alla voce “come rimettersi in regola”. 
ROP e ACA sono due istituti previsti dal Regolamento Generale di Previdenza, per aiutare l’associato e le società a regolarizzare la propria posizione contributiva, usufruendo di una riduzione delle sanzioni.
L’adesione ai due istituti citati comporta ora ulteriori vantaggi:
– rilascio immediato del certificato di regolarità contributiva (nel rispetto dei criteri in vigore);
possibilità di rateizzare il debito a partire da un importo pari a 200 euro scegliendo il numero di rate fino ad un massimo di 36 rate mensili con una rata minima di 100 euro. Ricordiamo però che, ai fini della liquidazione della pensione o del supplemento, è necessario estinguere anticipatamente eventuali piani di rateizzazioni in corso;
eliminazione, in caso di scelta della rateizzazione, del versamento preventivo dell’acconto del 20% dell’importo totale.
Per usufruire di tali agevolazioni, è previsto il pagamento esclusivo con il sistema SDD (Sepa Direct Debit) di addebito diretto in conto, sia per il versamento in unica soluzione sia per la rateizzazione.
Com’è noto, i due strumenti corrispondono a due diverse modalità di approccio alla conciliazione, con il primo l’associato agisce in prima persona attivando il ROP, con il secondo l’associato risponde ad un ACA dell’Ente che ha rilevato una sua irregolarità.
Ricordiamo infatti che il ravvedimento deve essere richiesto dall’associato/società prima che l’irregolarità sia notificata e, così, poter beneficiare della riduzione delle sanzioni del 70%; mentre l’adesione alla proposta di accertamento, con una riduzione delle sanzioni del 30%, deve avvenire entro 30 giorni dalla data di ricezione del provvedimento sanzionatorio.
In entrambi i casi, il ravvedimento o l’adesione si concretizzano con una proceduta telematica da seguire sulla piattaforma Inarcassa On line. Vediamo di seguito le modalità operative di accesso alla procedura IOL con l’aiuto di screenshot dei vari step da seguire per la richiesta di ROP o per l’adesione all’ACA.


MODALITÀ OPERATIVE DI ACCESSO ALLA PROCEDURA IOL


1° Step
L’accesso con le proprie credenziali, dopo la prima pagina informativa che descrive brevemente i due istituti, rende visibile l’elenco delle irregolarità con l’indicazione degli istituti ACA e ROP attivi e il relativo stato; questa indicazione consente all’associato di attivare con l’apposito tasto  la modalità per rimettersi in regola, compilando la relativa domanda (screenshot A). 

Screenshot A


2° Step
In questa fase preparatoria sono indicate anche le eventuali dichiarazioni omesse, elemento ostativo alla presentazione di un ROP; pertanto, nel caso l’associato debba attivare un ROP il sistema riporta la sussistenza di questa inadempienza nella tabella in cui si espone la rappresentazione dettagliata dei contributi omessi e/o ritardati (screenshot B). 

Screenshot B


Nel caso siano presenti contributi ‘omessi’, barrando l’apposita casella l’associato dichiara di aver corrisposto in tutto, o in parte, i contributi omessi senza necessità di allegare alcuna quietanza di pagamento. In questo caso la richiesta rimarrà in “attesa acquisizione versamento” per 30 giorni; successivamente, la pratica si riattiverà con l’invio automatico del provvedimento sanzionatorio, nel caso i pagamenti siano pervenuti, o con l’attivazione di una interlocuzione con gli uffici. Nel caso gli importi nel precedente screenshot B siano corretti, digitando il tasto “Avanti”, vengono calcolate automaticamente le sanzioni e gli interessi; nel prospetto a seguire viene evidenziato l’importo della sanzione piena (senza adesione) e l’importo della sanzione ridotta (con adesione ad ACA o ROP) e l’importo totale che l’associato dovrà versare (screenshot C).

 

Screenshot C


3° Step
Nei successivi screenshot, identici per ACA e ROP, l’associato sceglie la modalità di pagamento:
1. In unica soluzione (screenshot D ed E).
2. Con un piano di rateizzazione (se l’importo totale supera 200€) articolato in un numero massimo di 36 rate mensili, di importo minimo pari ad euro 100,00.

Screenshot D

 

Screenshot E 

Screenshot F 

In questo caso il pulsante

permette di indicare il numero di rate prescelto (screenshot F). Naturalmente, più lunga è la durata, più basso è l’importo della rata, ma l’importo totale aumenta per la crescita degli interessi di rateizzazione (screenshot G). 

4° Step
Per attivare la procedura di pagamento è necessario l’inserimento dell’IBAN, che permette l’addebito diretto in conto della somma, a prescindere dal numero di rate prescelto.
Si ricorda, infatti, che il pagamento è previsto esclusivamente con il sistema SDD (Sepa Direct Debit) di addebito diretto in conto, sia per il versamento in unica soluzione (60 giorni dopo la richiesta di ROP e 30 giorni dopo l’adesione all’ACA), sia per la rateizzazione (prima rata fine mese successivo alla richiesta o adesione) (screenshot H).
Nel caso l’IBAN sia già stato precedentemente comunicato a Inarcassa, i campi risultano già precompilati e viene abilitato anche un tasto per l’eventuale modifica. Si segnala che è stata inserita la presenza nella procedura di una funzione che verifica automaticamente che l’IBAN inserito sia sintatticamente corretto e che esista nel circuito interbancario.

Screenshot G

 

Screenshot H

5° Step
Prima di confermare la richiesta/adesione viene proposto un riepilogo di quanto indicato fino a questo step (screenshot I).

Successivamente all’invio appare un messaggio che conferma l’avvenuto inoltro a Inarcassa; dopo pochi minuti:
– si può stampare/scaricare la ricevuta protocollata presente in Inarbox;
– si aggiorna lo stato dell’accertamento nell’elenco richieste presente nella homepage;
– si riceve sulla PEC la notifica del provvedimento ACA o ROP;
– si riceve sulla PEC la notifica con il piano di rateizzazione, se richiesto, perché non è più necessario il versamento preventivo dell’acconto del 20% dell’importo totale;
– si può richiedere, sempre su IOL, il rilascio immediato del certificato di regolarità contributiva (nel rispetto dei criteri in vigore).

Screenshot I


Si ricorda infine che:
– la rateizzazione comporta il differimento della liquidazione della pensione (o, per i pensionati iscritti, dell’eventuale supplemento pensionistico maturato) fino al versamento dell’ultima rata prevista dal piano;
– la rateizzazione decade dopo il mancato versamento di tre rate. In caso di insoluto delle prime due rate viene inviata una mail che avvisa che l’importo verrà riproposto congiuntamente alla rata successiva;
– in caso di avviso di insoluto prima della scadenza del versamento in unica soluzione viene emesso un avviso di pagamento PagoPA con la stessa scadenza e inviata una mail di avviso mentre in caso di mancato pagamento decade il provvedimento ACA/ROP;
– la decadenza dell’istituto conciliativo a seguito di un mancato pagamento (ma anche di mancata adesione in caso di ACA) comporta il recupero da parte di Inarcassa dell’intero importo a debito con l’applicazione della sanzione in misura intera.


*Direzione Attività Istituzionali

In copertina: MART Rovereto. Foto Mart, Jacopo Salvi

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